Video marketing e video per aziende
Negli ultimi 15 anni si è assistito ad una grande trasformazione nel settore delle video produzioni. La risoluzione video è passata dalla definizione standard a quella 4K ed ora a quella a 6K e 8K.
Le fotocamere sono diventate più piccole e le attrezzature sono alla portata di tutti. In un mondo in cui il contenuto regna sovrano e chiunque ha i mezzi per raccontare la propria storia con un video, come ci si può distinguere e uscire dall’anonimato nel campo della produzione video aziendale ?
Probabilmente pensando a sistemi di marketing applicati al video aziendali per individuare strategie di creazione di contenuti destinati non a un pubblico di massa ma al pubblico che si ritiene interessante raggiungere.
Videomarketing e promzione
I termini “strategia“, “esperienza dell’utente” e “marketing video” sono diventate parole d’ordine molto diffuse.
Sempre più spesso blog, video e siti web vengono creati attorno a questi concetti, ma cosa significa tutto questo? Che cos’è il video marketing e come è possibile iniziare ad utilizzarlo per ottenere risultati migliori?
Secondo Hubspot, il video marketing “consiste nell’ usufruire dei video per promuovere e commercializzare prodotti o servizi, aumentare il coinvolgimento sui canali digitali e social, educare i consumatori e clienti e raggiungere il pubblico con un nuovo mezzo”.
In altre parole, il video marketing è il processo di creazione di video con approccio strategico. Si potrebbe pensare che qualunque video prodotto con attrezzature professionali sia caratterizzato da contenuti adeguati al marketing.
In realtà confrontarsi con il cliente, elaborare un video e una sceneggiatura, organizzare la produzione e post-produzione e consegnare il video finale non è sufficiente.
Il processo di produzione ben pianificato e ideato deve essere arricchito di ulteriori fasi di studio della strategia di marketing
Si inizia dal porsi alcune domande:
- Perché viene realizzato questo video aziendale e perché qualcuno dovrebbe guardarlo?
- Perché le persone dovrebbero acquistare questo prodotto o servizio?
Sviluppare una strategia basata su queste risposte è il primo passo nel video marketing. Questa rappresenta la prima fase che anticipa anche la fase di scrittura della sceneggiatura o scelta delle tecnologie da impiegare
L’assenza di un piano equivale al pianificare un fallimento
Il primo passo nel video marketing è confrontarsi con il committente allo scopo di identificare il cliente ideale.
È necessario assicurarsi di dedicare abbastanza tempo alla comprensione delle motivazioni del cliente. Questo è un ottimo punto di partenza per capire a chi dovrebbe rivolgersi il video aziendale.
Una volta identificato il target si deve individuare il canale entro cui vengono ricercati gli specifici contenuti, già intercettati dal committente.
Un’altra strategia da considerare consiste nel posizionare i contenuti dove i clienti potenziali più probabilmente trascorrono il tempo online. Questo è un passaggio importante perché non tutte le piattaforme richiedono lo stesso stile di video.
Ad esempio, un video per Facebook, dovrebbe attirare l’attenzione dello spettatore mentre scorrono i loro feed di notizie.
Se invece si dovesse iniziare con la grafica del logo il potenziale cliente potrebbe essere raggiunto più facilmente in alcuni casi per contro ci sarebbe una grande fetta di pubblico non raggiungibile.
Dopo aver scelto un canale comunicativo è fondamentale che il video aziendale rispecchi le caratteristiche della piattaforma su cui viene proposto.
Ad esempio, il video per Instagram deve indicare la presenza del link all’interno della biografia e non deve riportare la dicitura “controllare il link qui sotto”.
Questo confonderà gli spettatori e implicherà dei provvedimenti da parte del gestore della piattaforma che interpreterà il video come non originale. La conseguenza potrebbe essere una riduzione dell’indicizzazione e del numero di visualizzazioni.
Fare in modo che un video sembri destinato alla specifica piattaforma significa ottenere risultati migliori in riferimento agli algoritmi utilizzati dai social media.
Lo stesso per il formato dei video, verticali o orizzontali, come se ne è ampiamente discusso in questo articolo dedicato ai video verticali nei social network
Definizione degli obiettivi di un campagna di marketing video
Individuato il destinatario, la piattaforma e le strategie di ottimizzazione devono essere definiti gli obiettivi.
Gli obiettivi sono fondamentali per qualsiasi tipo di strategia di marketing. In mancanza di obiettivi non potrà essere valutata l’efficacia della strategia scelta.
Gli obiettivi devono essere realistici e misurabili. La definizione degli obiettivi è un elemento chiave in qualsiasi strategia di marketing video.
La definizione degli obiettivi è fondamentale in qualsiasi tipo di marketing digitale.
Esistono due diversi tipi di obiettivi: gli obiettivi basati sull’analisi dei dati relativi alla qualità dei contenuti e quelli orientati al cliente. Puntare ad un tasso di interesse dell’80% rappresenta un esempio del primo tipo, ciò significa che lo spettatore guarda almeno l’80% del video.
Relativamente al secondo tipo di obiettivo si potrebbe ipotizzare un incremento delle iscrizioni alla alla mailing list o di richieste di accesso ad un’ area riservata per usufruire di una prova o di un demo.
È possibile valutare l’utilità del video aziendale introducendo un sondaggio. In caso di mancato raggiungimento degli obiettivi è opportuno apportare delle modifiche ai contenuti.
Luci, camera, azione: la produzione video
Successivamente alla pianificazione e alla definizione degli obiettivi si può passare alla stesura della sceneggiatura e alla fase della produzione.
È utile tenere a mente le piattaforme per su cui verranno pubblicati i video prodotti. Ad esempio per le storie di Instagram il rapporto da utilizzare è 16:9. Per capire come fare un video aziendale, è utile questo articolo che mostra in 8 semplici passaggi come fare una presentazione video.
Inoltre, nella produzione di video per piattaforme in cui le immagini vengono fatte scorrere con l’audio disattivato, si dovrebbero incorporare i sottotitoli.
Dopo aver prodotto il video aziendale, è utile riguardare agli obiettivi prima di caricarlo. È necessario controllare l’andamento dei video. Il marketing non è una scienza esatta e, spesso, testare i contenuti è l’unico modo per scoprire cosa sia efficace o cosa non lo sia.
Non bisogna mai scoraggiarsi davanti ad un fallimento o al mancato raggiungimento dei risultati sperati. Questo è solo un breve sguardo al mondo del video marketing e alle prospettive di utilizzo. È solo la punta dell’iceberg.
Se poi si vuole raggiungere un’ utenza più ampia, globale, internazionale, ci si può riferire a questo articolo che spiega come tradurre un video aziendale in altre lingue
Per impiegare il video marketing è indispensabile aggiornarsi costantemente, fare ricerche, creare ed elaborare nuove strategie.
Sono disponibili diverse risorse utili come Vidyard, Hubspot e Impact.
Per i podcast sono consigliabili Engage Video Marketing, o Video Marketing Mastery . Infine, sono disponibili altri programmi come Videomaker e Creator Handbook. Questi strumenti richiedono tempo per l’apprendimento ma hanno il vantaggio di impreziosire il video finale e di contribuire alla migliore differenziazione dai competitor.
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