YouTube e il bitrate più perfomante
Per avere dei video che siano riprodotti fedelmente su YouTube è opportuno capire bene come funziona il meccanismo legato al bitrate, così da caricare sulla piattaforma formati che siano nella miglior qualità possibile, senza appesantire però il sistema. Che così che siano codificati da Youtube nel migliore dei modi
Indice
- Cosa è il bitrate e come lavora
- Bitrate e risoluzione del video
- Bitrate alto e bitrate basso
- Come il valore di bitrate influisce sui video di YouTube
- Fattori che influenzano il bit rate
- Cosa scegliere tra bitrate variabile e bitrate costante?
- Il soggetto del video
- Bitrate e audio
- L’impostazione del bitrate nella propria telecamera
Cosa è il bitrate e come lavora
Con il termine bitrate si indica la quantità di dati codificati rispetto ad un’unità di tempo. il bitrate si misura in megabit al secondo e influisce sulla velocità dei trasferimenti sia in upload che in download.
Ecco perché è estremamente importante conoscerne i meccanismi non solo per caricare i video ma anche per trasmettere in streaming su YouTube.
In linea di massima, maggiore è il bitrate del video, maggiore risulta la qualità del video. A fronte però di una dimensione elevata del file
Bitrate e risoluzione del video
Bitrate e risoluzione sono due aspetti diversi. La risoluzione video si riferisce al numero di pixel nel fotogramma. Ad esempio, due camere possono registrare video con una risoluzione di 1920×1080, ma con uscite (e quindi files) diversi, proprio in funzione del bitrate scelto.
La risoluzione corrisponde al numero di pixel orizzontali moltiplicati per il numero di pixel verticali e viene comunemente indicata coi valori di SD (720p), HD (1080p) e 4K (2160p).
Bitrate alto e bitrate basso
Il video con il bitrate più alto sarà il video di qualità superiore e ma con le dimensioni del file maggiori. In alternativa, il video con la qualità inferiore sarà più piccolo e più compresso; pertanto, la qualità sarà inferiore.
Questo assioma non è vero in termini assoluti, perché l’algoritmo di compressione è diverso da codec a codec, da camera a camera. Per cui è possibile trovare immagini migliori visivamente pur con pesi di files inferiori. Questo è legato al funzionamento del codec video
E’ ovvio che più dati sono immagazzinati, più alto è il carico di processo di calcolo che o la camera o il computer dovranno fare.
Una modesta GoPro avrà un bitrate diverso rispetto a una camera mirrorless full frame Sony. Possono entrambi girare video a 4K ma a bitrate diversi. Ciò significa che generano quantità diverse di dati durante le stesse riprese; da qui ne consegue una qualità del video differente
Come il valore di bitrate influisce sui video di YouTube
Fattori come la dimensione del sensore, l’elaborazione del colore e i codec influiscono tutti sulla qualità del video, ma il bitrate gioca un fattore determinante.
Abbiamo visto come il bitrate venga misurato in megabit al secondo o Mbps.
Quindi, ad esempio, un video girato in 1080p potrà avere un bitrate di circa 8-12 Mbps. Un video girato in 4K registrerà più informazioni, fissandosi intorno a 20 Mbps. I dati in ogni fotogramma possono anche influenzare la profondità del colore di ogni pixel. Maggiore è il bitrate del video, più dati sui colori vengono resi disponibili per ogni pixel. Ciò significa che nell’immagine saranno disponibili colori più dettagliati e una maggiore flessibilità durante la fase di color grading in post produzione
Fattori che influenzano il bit rate
La profondità del colore per la maggior parte delle fotocamere consumer oscilla tra 8 bit e 12 bit. La maggior parte degli spettatori non è in grado di distinguere la differenza nella profondità del colore, ma per un occhio esperto, un video girato con una fotocamera con profondità di colore a 8 bit rispetto a un video girato con profondità di colore a 12 bit risulta evidente
Lo si nota molto spesso sui cieli o sui fondi scuri, in cui le sfumature non appaiono uniformi, ma a raggi, a strisce.
E se questo difetto è mascherabile nella registrazione, il limite appare molto evidente appena si tenta di migliorare la saturazione e la cromia del proprio video in post produzione
Cosa scegliere tra bitrate variabile e bitrate costante?
Una tra le scelte più importanti nella fase di esportazione del proprio video, se si desidera ottimizza la dimensione del file, è tra le opzioni Variable Bit Rate (VBR) o Constant Bitrate (CBR).
La differenza tra VBR e CBR è che il bitrate nel primo caso si adatta alla complessità della scena, aumentando o diminuendo per salvaguardare spazio e qualità.
In questo caso viene richiesta più capacità di calcolo alla macchina che codifica a fronte di un risultato migliore. Va detto che è sempre preferibile optare per una codifica in due passaggi, così da ottenere risultati più precisi
Il peso del file è adattato a cosa avviene nell’immagine. Ad esempio, se il soggetto è fermo se c’è del nero, il peso è limitato, se il soggetto in movimento il peso aumenta
Un video esportato con bitrate costante codificherà l’intero video al valore scelto (ad esempio 20 Mbps)
per tutta la durata del filmato, indipendentemente da cosa sta succedendo nel fotogramma.
Ciò significa che la stessa quantità di dati viene utilizzata su ciascun fotogramma, rendendo la dimensione del file video più importante ma garantendo una qualità uniforme per tutta la durata del video.
La distribuzione di file con bitrate elevato codificati con CBR richiederà dispositivi di registrazione più capienti e una velocità di caricamento su YouTube sarà molto più ridotta.
YouTube consiglia che un video 4K utilizzi almeno 35-45 Mbps, mentre 8-10 per un filmato a 1080 HD
Il soggetto del video
La scelta del bit rate per il video destinato ad essere caricato su YouTube dipende anche dal tipo di inquadratura e dal soggetto.
In un video in cui non avviene molto movimento, come una video intervista o lo speech di un relatore , la maggior parte dei pixel rimane la stessa; in questo caso si può scegliere un bitrate più basso perché non c’è molto da comprimere. I codec infatti lavorano per lo più sulla differenza tra un immagine e l’altra.
Mentre se le immagini e i soggetti sono in movimento è bene aumentare il valore
Bitrate e audio
Il bitrate audio si riferisce alla gamma dinamica disponibile su un brano musicale o una registrazione dal vivo.
La codifica a 16 bit supporta un intervallo di 96 decibel. Quella a 24-bit supporta un intervallo di 144 decibel. I file audio a 16 bit sono sufficienti per la maggior parte delle situazioni, soprattutto se devono essere erogate via web, come YouTube.
Proprio come il bitrate video, va individuato un un compromesso tra un bitrate audio più elevato e la dimensione. Il file codificato a 24 bit richiede il 50 percento di spazio in più rispetto a un file audio a 16 bit. Tutto spazio che viene sottratto alla codifica video
L’impostazione del bitrate nella propria telecamera
E’ sempre consigliabile valutare le impostazioni del bitrate già nella fase di ripresa, configurando al propria telecamera.
Non ha senso evidentemente aumentare il valore dopo la fase di editing
Una buona prassi e mantenere lo stesso valore per tutto il ciclo: ripresa, montaggio, esportazione
Ovviamente a parità di risoluzione.
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