Realtà Virtuale, Video immersivi e promozione strutture ricettive
Negli ultimi tre anni grazie ai sistemi di realtà virtuale Hotel, alberghi, resort, centri vacanze possono rendere visitabili i propri spazi, le proprie camere e le aree comuni con visite immersive.
Ma sono esperienze diverse dalle note e storicamente famose, immagini panoramiche a 360 gradi che trovarono largo impiego già nei supporti off-line, come i CD-ROM. Si trattava dei Quicktime VR
La differenza sostanziale è che queste applicazioni sono dei veri e propri video, quindi non immagini statiche, ma sequenze animate, montate, immersive fruibili sia da computer che da device mobile
Ma soprattutto con visori dedicati, come Oculus, Samsung Vr Vive, Hololens.
E’ un importante evoluzione per la presentazione aziendale legata al mondo dell’ Hotellerie: un video promozionale, ma esplorabile in ogni direzione e interattivo.
Non immagini fisse, ma video che consentono al futuro ospite di godere della struttura ricettive prima di effettuare la prenotazione.
I maggiori social network come Facebook e i vari canali YouTube rendono utilizzabile e anzi promuovono la visione di video immersivi a 360 gradi: questo aumenta in modo esponenziale la condivisione del contenuto immersivo
Il livello di coinvolgimento è notevole perchè sono sufficienti dei normali device mobili resi interattivi dagli accelerometri presenti: vengono utilizzati i movimenti dei cellulari o dei tablet per poter volgere la vista in ogni direzione.
Inoltre, per promuovere l’hotel o il centro vacanze, spesso sono utilizzate riprese aeree a 360 gradi Vr rese possibili da droni che trasportano camere immersive dalle dimensioni particolarmente ridotte
Un format che si dimostra utile per le strutture ubicate in aree dove la valenza paesaggistica gioca un ruolo determinante. Come i resort all’interno dei campi da golf, dove risulta interessante mostrare i percorsi
Nelle più importanti fiere di turismo internazionale sempre più spesso sono rese disponibili postazioni per la realtà virtuale. Questo permette innanzitutto una profilazione dell’utenza nel momento della registrazione, quando cioè sono consegnati i visori, sulla falsariga di quanto si faceva con le i video in stereoscopia 3d e le proiezioni stereoscopiche
Ma si è rivelata una scelta azzeccata anche per quegli espositori dotati di budget non particolarmente elevati.
Un esempio per tutti, l’ultimo Tourism Expo Japan 2019 ad Osaka, fiera tra le più autorevoli sul mercato turistico a livello internazionale e soprattutto nell’ area Orientale.
Il Ministero del Turismo Cubano, con un investimento limitato, ha reso disponibili alcuni visori 360 VR con contenuti immersivi girati in concomitanza delle celebrazioni dei 500 anni dell’ Habana.
La scelta dell’ Ambasciata di Cuba in Giappone è stata dettata, tra l’altro, dalla particolare propensione all’impiego di device VR da parte dell’utenza giapponese Lo stand è risultato vincitore del “Booth Gran Prix” promosso dalla JATA, l’ Associazione del Turismo del Giappone. Il concorso sceglie il concept più interessante, basandosi sul voto di una giuria mista, cui partecipano rappresentanti dell’ Organizzazione, pubblico e Espositori.
Lo hanno capito subito le più evolute agenzie di comunicazione digitale, gli uffici stampa che hanno affiancato alcune tra le catene alberghiere più importanti
La catena alberghiera Shangri-La impiega video a 360 gradi dal 2015, allargando l’utenza alche ai possibili clienti, dopo aver testato il sistema sulle forze vendita
Il Carlson Rezidor Hotel Group ha scelto di impiegare filmati immersivi a 360 vr per sensibilizzare i possibili investitori durante la presentazione sul mercato della catena Radisson Blu
Approccio seguito anche da Marriott Hotel che con a Samsung ha proposto ai clienti un sistema di intrattenimento immersivo all’interno delle camere. Grazie al visore Samsung Gear VR si possono visitare virtualmente alcune destinazioni turistiche o immergersi in esperienze virtuali che uniscono tra loro storytelling e visualizzazione a 360 gradi. Tanto che i principali distributori e fornitori di televisori per hotel e device tecnologici destinati al mondo alberghiero hanno adeguato la propria offerta
Best Western ha sviluppato, aumentando i contenuti fruibili tramite Street View di Google: si tratta di un esperimento pilota incentrato sui device più diffusi (Google Card, Oculus Rift, Samsung Gear VR ) proposto agli ospiti della struttura di Phoenix
Originale e interessante, l’esperienza del Lobby Bar dell’Aldwych di Londra: qui se si ordina whisky scozzese viene dato un visore per un viaggio virtuale, dalle sorgenti del Cromarty Firth, nelle Highlands, fino alla Dalmore Whisky, la distilleria dove viene prodotto il whisky ordinato
Il gruppo Viceroy, nell’ Hotel Zetta di San Francisco ha scelto di proporre la realtà virtuale per l’ intrattenimento dei propri ospiti: si spazia dall’immersione i mondi sommersi virtuali a complessi videogame
Video 360 Gradi VR
