Diretta streaming per i social media aziendali: guida pratica per costruire una strategia
Lo streaming di contenuti aziendali sui social media da novità si è trasformato in necessità a fronte dell’emergenza sanitaria. Eventi reali si sono convertiti in digitali e nel campo delle presentazioni aziendali gli eventi in presenza come le fiere si son trasformati in open house virtuali.
Canali come Twitter, Facebook, Instagram e LinkedIn stanno integrando come YouTube video live nelle loro piattaforme e i grandi marchi stanno di conseguenza. modificando le proprie strategie
Secondo un rapporto Forrester, nel 2018 i marchi più noti hanno speso più di 90 miliardi di dollari in contenuti video, gran parte dei quali destinati al social media marketing. Entro il 2023, tale numero dovrebbe salire a oltre $ 150 miliardi.
Live streaming e social media aziendali: una curva in aumento
Il live streaming sui social media crea contenuti accattivanti che migliorano il posizionamento sui motori di ricerca, interni ed esterni alla piattaforma.
Tanto che Facebook ha annunciato aggiornamenti circa la classificazione di video basandosi su tre fattori:
- lealtà e intenzione
- durata video e visualizzazione
- originalità
È innegabile che il video in diretta aggiunga un tocco umano ai post. Nel 2019, circa il 47% dei consumatori globali ha segnalato un aumento della fruizione di contenuti aziendali trasmessi in live streaming rispetto all’ anno precedente. E quel numero è destinato solo a crescere, tanto più per gli effetti della pandemia.
Una ricerca di Cisco afferma che entro il 2022 ben l’82% di tutto il traffico Internet sarà costituito da video, on demand o in streaming
Come iniziare a produrre contenuti da distribuire in streaming sui social media
A volte mantenere una presenza aziendale sui social media può sembrare come essere obbligati a giocare su più tavoli.
Con un’ offerta di così tante piattaforme in competizione per attirare l’attenzione, è difficile concentrare le proprie energie su una sola. Sono molte le organizzazioni che si impegnano per dedicare uguale tempo a ciascuna piattaforma.
Per fortuna di chi crea contenuti non necessariamente si deve escludere una piattaforma per preferirne un’altra .In prima battuta è opportuno dirigere le proprie risorse in un unico evento live multipiattaforma piuttosto che in una serie di post video contemporanei e difficili da gestire.
E’ molto importante poi prevedere una figura che si occupi di gestire e rispondere ai commenti o rispondere a domande su ogni canale. Le piattaforme vanno selezionate in funzione del pubblico da raggiungere. Linkedin ha un bacino di utenza diverso da quello di Facebook, che a sua volta è solo apparentemente simili a quello di YouTube
Diversificare è un ottimo modo per raggiungere spettatori su più canali: sono infatti preferibili quei sistemi che consentono, come Simulcast di Vimeo di arrivare a più piattaforme contemporaneamente.
Diretta in streaming e comunicazione bidirezionale
I social media dovrebbero avere una comunicazione bidirezionale: durante uno streaming è importante interagire con l’audience tramite domande e risposte.
L’interazione dal vivo e immediata ed è il vero valore aggiunto della trasmissione live in diretta. Anche perchè funge da volano per aumentare gli spettatori. E’ utile prevedere una figura che filtri i commenti e segnali i più interessanti.
Il livello di interattività è un segnale che è tenuto in considerazione dall’algoritmo di Facebook.
E un buon livello di interattività porta ad un aumento della condivisione dei post
Spettatori arrivati durante il Live streaming e durata
La maggior parte degli spettatori arriva nella maggioranza dei casi, durante la diretta in streaming. Quando cioè questa è già iniziata
E’ opportuno allora fare dei brevi riassunti durante l’evento, cosi’ da mantenere i nuovi arrivati aggiornati. A questo scopo sono molto utili contributi in grafica mandati in diretta
E’ poi evidente che più dura una diretta streaming e maggiore sarà il bacino di utenza. Cosi come cresce il feed delle notizie. E ogni algoritmo ne tiene conto.
Una buona durata può essere individuata in 30-45 minuti, cui far seguire 15 minuti di domande e risposte
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