Come scegliere un microfono per registrare un video

Tra streaming, video interviste e video tutorial, l’audio ha assunto un ruolo ancora più importante che in passato. Soprattutto per emergere tra quantità di video pubblicati ogni ora su YouTube.
Fortunatamente la barriera all’ingresso nell’audio professionale è notevolmente diminuita nell’ultimo decennio, sia in termini di conoscenze che di costo delle attrezzature.

Una vasta gamma di prodotti e i prezzi molto più accessibili che in passato hanno reso la scelta del microfono molto più semplice.

Tipi di microfono

Ci sono due grandi categorie di microfono, dinamico o a condensatore.

I microfoni a condensatore hanno bisogno di corrente a +48 V, tramite alimentazione phantom, mentre i microfoni dinamici funzionano da soli.

I microfoni dinamici sono meno sensibili, soprattutto alle alte frequenze; di converso lavorano bene anche con pressioni sonore elevate.
Dato che sono meno sensibili, “perdonano” in situazioni con molto rumore di fondo.

I microfoni a condensatore richiedono una corrente per poter funzionare.

Una volta stabilito il tipo di alimentazione, ci si deve riferire al cosiddetto “schema polare”, cioè alla forma con cui catturano l’audio, la direzionalità di registrazione. E questo ne fa un elemento importante per la scelta.

I microfoni a cardioide (chiamati così per il pattern a forma di cuore) registrano frontalmente, su uno spettro ampio, oltre a recuperare informazioni dalla parte posteriore, in misura ridotta. Si tratta di uno dei più diffusi sistemi, impiegato sia nei lavalier che nei fucili.

I microfoni omnidirezionali invece registrano in ogni direzione, in circolo rispetto alla capsula

I microfoni bidirezionali, invece, lavorano su due linee, per lo più a 90 gradi e sono impiegati per le registrazioni stereofoniche

I microfoni direzionali invece registrano solo in una fascia predefinita e individuata

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video-intervista

Consigli pratici per il fai da te

Spesso chi si occupa di marketing deve registrare speech e interventi di colleghi in azienda. Se – forse – maneggiare un telefono o una videocamera compatta può sembrare relativamente semplice, registrare una voce in modo almeno accettabile può risultare non così immediato come parrebbe. Con risultati spesso deludenti una volta rientrati in azienda

La prima – lapalissiana – regola è cercare una sala silenziosa e senza riverbero. Pare immediato ma non sempre questo accade. E se non si dispone delle capacità tecniche di un fonico, ridurre il rumore di fondo in post produzione non è così facile

Va individuato un posto con arredi, materiali fonoassorbenti e superfici non troppo riflettenti, per ridurre il riverbero che può dare molto fastidio.

In ultimo, altrettanto fondamentale, sistemare il microfono in modo che questo sia il più possibile vicino alla bocca del soggetto

Ecco alcuni consigli pratici su come utilizzare i microfoni lavalier per registrare il miglior audio possibile e nasconderli alla vista:

  • Scegliere il microfono lavalier migliore rispetto al budget disponibile: esistono diverse marche e modelli di microfoni lavalier disponibili sul mercato. È importante avere un microfono di alta qualità che abbia un pattern polare omnidirezionale o direzionale, a seconda delle esigenze di registrazione. I microfoni direzionali riducono i rumori circostanti ma vanno posizionati con cura, quelli omnidirezionali sono più semplici da usare ma catturano il rumore di fondo. Alcuni dei modelli più popolari sul mercato sono Sennheiser MKE 40, Rode Lavalier GO e Sony ECM-77B. 
  • Posizionare il microfono in modo corretto: la posizione del microfono è fondamentale per ottenere un audio di alta qualità. Il posizionamento ideale del microfono è all’altezza del petto, attaccato alla parte superiore del vestito con una clip. In questo modo, il microfono cattura il suono della voce in modo chiaro e preciso, senza essere troppo vicino alla bocca. È importante evitare di posizionare il microfono in posizioni che potrebbero causare fruscii o rumori di contatto, come vicino al collo o sulla cintura.
  • Utilizzare del nastro adesivo: il nastro adesivo è uno strumento essenziale per nascondere il microfono lavalier. Utilizzare del nastro adesivo per attaccare il microfono all’abbigliamento del soggetto. In questo modo, il microfono rimane in posizione e il rumore di contatto con il tessuto viene ridotto al minimo.
  • Monitorare l’audio: utilizzare le cuffie per monitorare l’audio mentre si registra. In questo modo, è possibile controllare la qualità dell’audio in tempo reale e apportare eventuali modifiche al posizionamento del microfono o alle impostazioni di registrazione.
luci finestra streaming
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microfoni direzionali

Una buona configurazione

Per registrare un video occorre avere più di un microfono pronto.

Un buon set up può prevedere due cardioidi dinamici, a gelato, che risultano ottimi per svariate situazioni. Dalle video  interviste alle registrazioni di ambiente. E non hanno bisogno di alimentazione

Due levallier da mettere addosso a due intervistati per un dialogo

Almeno un fucile direzionale da usare anche e soprattutto come back up nel caso i trasmettitori wirless dessero disturbo (purtroppo capita quasi sempre).

Si può mettere su un cavalletto, sulla camera o affidato a un fonico che lo mantenga puntato sul soggetto

Un microfono omnidirezionale per l’audio di ambiente
Una coppia di archetti direzionali per registrare il parlato in ambienti rumorosi. Sono eccellenti perché eliminano quasi completamente i disturbi

Dove sistemare i microfoni per una buona registrazione video

Quando si tratta di scegliere la posizione dei microfoni, è necessario ridurre la distanza dalla una sorgente sonora. L’ideale è registrare entro i 30 cm; se si posiziona il microfono troppo vicino, c’è il rischio di distorcere il suono registrato, ma se lo si mette troppo lontano, il suono sarà disturbato. In questo caso delle buone cuffie, che isolano dall’ambiente come quelle per DJ, possono risultare determinanti per evitare brutte sorprese a posteriori.

Le interviste e i dialoghi

Nelle video interviste o nelle registrazioni video di dialoghi tra più soggetti solitamente si impiegano i lavalier , che si fissano al vestito del soggetto in prossimità dello sterno.

Oppure, se ci si trova in ambiti rumorosi, i microfoni ad archetto, direzionali, a lato della bocca. Attenzione a non essere frontali per evitare di ricevere i respiri in modo diretto. Questo è un set up interessante se di deve filmare un soggetto per un video tutorial in un ambiente rumoroso, come in prossimità di una macchina

Per videoconferenze o trasmissioni in streaming da luoghi silenziosi lavorano benissimo i microfono a cardioide

Il boom (o fucile) è prefetto per molte situazioni ma ha un unico difetto. Deve essere maneggiato da tecnici competenti che lo mantengano puntato (come fosse un fucile) verso la sorgente sonora. O il soggetto che parla. Questo perché è estremamente direzionale e anche un leggero scostamento riduce di molto la qualità dell’audio registrato

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