Cardboard Google: il visore VR per smartphone fatto in cartone
I carboard rappresentano un’ottima soluzione a basso costo per visualizzare filmati a 360 gradi VR.
Sono un gadget, personalizzabile, da regalare ai visitatori di uno stand in fiere di settore. Ma soprattutto consentono all’azienda di diffondere in modo semplice, senza complicazioni tecnologiche, video immersivi a scopi promozionali
Il Cardboard Google è un visore VR per smartphone sviluppato da Google stessa. E questo già dovrebbe fare riflettere. Si tratta di un dispositivo semplice ed economico che permette di vivere l’esperienza della realtà virtuale in modo accessibile, con una tecnologia sofisticata ma di impiego immediato. Ma attenzione, non funziona su Iphone o Ipad
Unendo un visore Cardboard con uno smartphone si ottengono degli occhiali per Realtà Virtuale semplici ed economici, ma perfettamente funzionali (oltre che funzionanti!)
Sono sistemi indicati in particolare per le aziende che nei propri stand in fiera vogliano impiegare visori brandizzati per mostrare i propri video 360 VR ai visitatori .
In questo modo l’azienda potrà far vivere un’esperienza immersiva degli spazi produttivi direttamente sui telefonini dei visitatori. Ma senza essere costretta a ricorrere a sofisticati visori da Realtà Virtuale come gli Oculus o gli HTC, performanti ma delicati e costosi. I cardboard, infatti, sono dispositivi economici e facili da utilizzare, che non richiedono una formazione specifica.
L’utilizzo dei visori Google Cardboard può rappresentare un’opportunità attirare visitatori all’interno dello stand. Oltre alla possibilità di personalizzare i cardboard con il logo e il brand. Si possono mostrare linee produttive, operazioni in esterno, in cantiere, o movimentazione di materiale.
Ma come funzionano esattamente i Google Cardboard? In questo articolo approfondiremo vantaggi e facilità di impiego dei Cardboard Google, i visori VR per smartphone che si rivelano un sistema efficiente ed economico per l’esplorazione di ambienti immersivi a 360 gradi VR
Che cosa è un Cardboard Google?
Il Google Cardboard è un visore VR per smartphone lanciato sul mercato nel 2014 e successivamente aggiornato. Il dispositivo è costituito da un semplice contenitore di cartone, che una volta assemblato diventa un visore VR da indossare sulla testa. Il Cardboard Google è stato progettato per funzionare con la maggior parte degli smartphone, dando così a un vasto bacino di utenza la possibilità di provare l’esperienza della realtà virtuale
Il visore VR per smartphone funziona accoppiando uno device mobile ad un occhiale realizzato in cartone (o plastica) in cui si inserisce un normale telefonino. Il visore, dotato di lenti biconvesse, ingrandisce l’immagine generata dallo smartphone e crea l’illusione di essere al centro della scena, fornendo un’esperienza di realtà virtuale immersiva.
Perché usare i Cardboard Google?
In primo luogo il Google Cardboard è un dispositivo estremamente economico: il costo del materiale necessario per assemblare il visore è di pochi euro, e molti modelli possono essere acquistati già pre-assemblati.
In secondo luogo, il Cardboard Google è estremamente facile da usare: basta aprire l’applicazione dedicata (spesso YouTube), inserire lo smartphone nel visore e iniziare a esplorare i video a 360 VR disponibili.
In terzo luogo, il Cardboard Google può essere stampato con il logo dell’ Azienda e diventare un interessante gadget per al promozione all’interno di uno stand in fiera. Inoltre funziona con lo smartphone dell’utente. Questo negli stand elimina il problema di furti dei device messi a disposizione e, in epoca post covid, di dover disinfettare i visori tra un utente e l’altro.
Come funziona il Google Cardboard ?
Il Google Cardboard funziona grazie alla combinazione tra il visore di cartone, il cellulare, l’applicazione Google Cardboard, o più semplicemente YouTube .
Il visore VR in cartone diventa un contenitore che ospita lo smartphone dell’utente. Grazie ad un sistema di lenti e a un sensore di movimento, il visore è in grado di visualizzare immagini in tempo reale che si sincronizzano con i movimenti della testa sfruttando gli accelerometri del telefono. Per la produzione di un video a 360 gradi Vr si rimanda a questo articolo.
Il video sferico, girato con camere a 360 gradi VR segue i movimenti della testa dell’utente, grazie ai sensori (giroscopio) presenti nello smartphone. Questo significa che se l’utente guarda verso l’alto, l’immagine si sposta in alto, se guarda a sinistra, l’immagine si sposta a sinistra e così via.
Le lenti biconvesse nel visore agiscono come una lente, ingrandendo l’immagine generata dallo smartphone in modo da riempire quasi tutto il campo visivo (Field of View).
Questo aiuta a creare l’illusione di essere al centro della scena presentata e offre un’esperienza di realtà immersiva.
Il visore Google Cardboard v2 è dotato di due lenti di plastica biconvesse, che ingrandiscono l’immagine dello smartphone inserito nel visore, e di uno slot per lo smartphone, che viene posizionato in modo che il display sia davanti alle lenti.
Inoltre, il visore ha un tasto conduttivo che, alla pressione, va a toccare lo schermo dello smartphone e attiva l’interazione con l’applicazione di realtà virtuale.
Il visore è disponibile in due forme: i modelli più economici in cartone da auto assemblare e i modelli in plastica, più resistenti e con rifiniture migliori, già assemblati. Entrambi i modelli sono compatibili con una vasta gamma di smartphone, sia Android che iPhone, purché il telefono abbia uno schermo di almeno 4,7 pollici.
In pratica lo smartphone inserito nel visore costituisce sia il display e che sensore di movimento. Il display visualizza le immagini che rappresentano lo spazio 3D generato dall’applicazione di realtà virtuale, mentre i sensori, come il giroscopio, rilevano i movimenti della testa dell’utente e li traducono nel mondo virtuale. In questo modo, l’utente può interagire semplicemente muovendo la testa, senza dover utilizzare alcun altro dispositivo. Per la differenza tra Realtà virtuale in 3D e visite immersive si veda questo articolo che analizza i diversi tipo di Virtual Reality disponibili sul mercato
I modelli in cartone sono molto economici e facili da assemblare, il che li rende un’ottima opzione per coloro che vogliono sperimentare la realtà virtuale senza spendere troppo. Tuttavia, poiché il cartone è un materiale delicato, questi modelli potrebbero non durare molto a lungo e richiedere di essere sostituiti nel tempo.
I modelli in plastica, invece, sono più resistenti e hanno una migliore finitura, il che li rende più duraturi rispetto ai modelli in cartone. Inoltre, poiché sono già assemblati, sono pronti all’uso immediato. Tuttavia, essendo fatti di materiali più resistenti, questi modelli hanno un costo leggermente più elevato rispetto ai modelli in cartone.
Perché scegliere un visore VR per smartphone?
I visori VR per smartphone sono una soluzione economica e versatile per provare l’esperienza della realtà virtuale. Rispetto ai visori VR dedicati, come Oculus Rift o HTC Vive, i visori VR per smartphone sono molto più economici e accessibili.
I visori VR per smartphone sono compatibili con la maggior parte degli smartphone (ma non Iphone), il che significa che non bisogna acquistare un dispositivo nuovo per utilizzarli.
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