video aziendale Saes Rial Vacuum
Saes Rial Vacuum è il risultato di una sinergia concretizzatasi in joint venture tra Rodofil e Saes Getters, attiva nella progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto per ricerca, criogenia e applicazioni industriali
Saes Rial Vacuum si avvale del Know how di Saes nella scienza di materiali, nella tecnologia getter e nei rivestimenti NEG. E dell’estrema competenza nel settore delle lavorazioni meccaniche di precisione di RODOFIL
Nata nel 2015, ha ereditato il know-how da Rial Vacuum che già nel 1973 operava nell’ambito pioneristico della fisica delle particelle.
La nuova struttura sintetizza lo stato dell’arte nella progettazione e nella costruzione di camere e sistemi per la creazione del vuoto destinati ad acceleratori di particelle. Saes Rial Vacuum è fornitore qualificato di molti centri di ricerca internazionali incluso il CERN di Ginevra per il quale è responsabile della produzione di 54 magneti correttori di HI-Lumi, destinati a migliorare le prestazioni del fascio di particelle di LHC.
I magneti, progettati da INFN, sono impiegati per aumentare la luminosità dell’acceleratore LHC, l’acceleratore che ha scoperto il bosone vettore intermedio.
Il ciclo di costruzione dei magneti si snoda attraverso molteplici e complesse fasi durante le quali componenti meccanici di altissima precisione, realizzati con tecnologie di elettroerosione a filo, vengono assemblati con le bobine superconduttive prodotte da Saes Getters
Saes Rial Vacuum opera nella progettazione e realizzazione di componenti e sistemi da vuoto sia per la ricerca che ruota intorno agli acceleratori di particelle, ma anche nei settori industriali e produttivi.
Il punto di forza è proprio nella capacità di progettare e costruire sia le camere che le pompe, realizzando così un sistema completo, armonico e sinergico in cui i due partner si integrano perfettamente. Il risultato sono camere da vuoto e componenti che vengono utilizzati sia in macchine acceleratrici che in esperimenti di fisica di base in cui sono richieste condizioni di alto o ultra alto vuoto
Come le camere e il sistema da vuoto per MIGA, Matter Wave laser Interferometric Gravitation Antenna in costruzione in Francia da LP2N laboratory at Institut d’Optique d’Aquitaine
Sono camere di grandi dimensioni, assemblate con guarnizioni metalliche, che operano in condizioni di vuoto molto spinto, quasi galattico. Questo vuoto è ottenuto grazie alle pompe NEXTorr di SAES Getters
Oppure camere da vuoto destinate alla deposizione di film sottili per microelettronica, fotonica e optoelettronica
Saes Rial Vacuum dispone di un ciclo produttivo completamente interno: questo consente di operare sia su piccoli lotti che soprattutto su progetti custom con importanti attività di proptotipizzazione su sistemi particolarmente complessi
Come le camere dalle dimensioni importanti destinate a raggiungere condizioni di vuoto molto spinto. Questo implica una padronanza verticale in lavorazioni meccaniche di estrema precisione, in attività di saldatura e nel lavaggio chimico delle superfici interne
La disponibilità di grandi vasche di lavaggio a ultrasuoni permette di pulire camere da vuoto di importanti dimensioni prima effettuarne l’assemblaggio e il collaudo
Il riscaldamento sottovuoto delle camere , tra i 100 e i 250 °C, favorisce il rilascio dalle superfici interne di tracce di contaminanti gassosi, assicurando l’idoneità alle condizioni di ultra-alto vuoto. Ogni camera dopo l’assemblaggio viene trattata termicamente per alcuni giorni per favorire il rilascio delle ultime tracce di contaminanti gassosi Saes Rial Vacuum realizza anche camere per applicazioni industriali, per la deposizione di film sottili utilizzati in optoelettronica o nei semiconduttori
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