Evento Live Bobst Italia 60 anni
Bobst Italia lo scorso 2 ottobre ha inaugurato, con un grande evento reale e digitale, una nuova importante ristrutturazione del polo produttivo di San Giorgio Monferrato, in cui dal 1960 sono prodotte macchine per la stampa e la trasformazione di imballaggio flessibile
Il processo, iniziato nel 2016, ha reso il plant uno dei centri di produzione più moderni tra quelli che Bobst ha nel mondo. La multinazionale svizzera è oggi presente in 50 paesi, con 15 siti produttivi in 8 nazioni in cui sono impiegate oltre 5 500 persone.
Si è tratto di un evento live particolarmente complesso, cui hanno partecipato circa 500 persone, in presenza, ma nel rispetto delle direttive di sicurezza e distanziamento sociale dovute a COVID-19.
L’evento reale è stato poi trasformato in evento digitale per la diffusione on demand sui canali sociali del gruppo
Per rendere possibile la manifestazione, è stata allestita in una campata dell’ impianto, un complesso sistema di proiezione sviluppato su due schermi inclinati di 30 gradi ciascuno, per una superficie complessiva di 33 metri quadrati.
Questo ha reso possibile fare accedere gli ospiti e mantenere al tempo stesso la distanza prevista.
La realizzazione è stata curata da una casa di produzione video specializzata in eventi aziendali in diretta, digitali e reali
All’evento aziendale hanno preso parte le dirigenze del Gruppo Bobst e di Bobst Italia, autorità, giornalisti e personale che hanno partecipato e assistito al taglio del nastro trasmesso dall’esterno in diretta.
Davide Garavaglia, amministratore delegato di Bobst Italia ha posto l’accento su come il nuovo impianto abbia migliorato il flusso organizzativo della produzione, della logistica e del traffico all’interno e all’esterno dell’azienda
Jean-Pascal Bobst, CEO di Bobst Group si è focalizzato sulla coincidenza tra l’ inaugurazione del nuovo stabilimento e il 60° anniversario della fondazione di Bobst Italia: un’ investimento importante che, unito all’impegno del personale, assicura che tutte le macchine e i servizi sviluppati dall’azienda mantengano le caratteristiche di eccellenza dei prodotti BOBST
Stephan März, Head of Business Unit Web-fed, ha introdotto il ruolo di Bobst nel settore degli imballaggi flessibili, dando le dimensioni del gruppo e delle macchine prodotte, sia world wide che da Bobst Italia in particolare; ha fatto notare come circa il 50% dei prodotti distribuiti nel supermercati di tutto il mondo sia contenuto in packging realizzati con macchine Bobst
Tutti i tre relatori hanno illustrato la sostenibilità del ciclo produttivo, nel rispetto dell’ambiente
Durante gli interventi sono stati trasmessi in anteprima due video di presentazione aziendale: uno è uno storytelling in cui viene raccontata la storia dell’impianto di San Giorgio degli ultimi 60 anni
Il racconto si snoda dalle origini dell’impianto fino all’attuale inagurazione.
Un esempio di storytelling aziendale impiegato per mostrare come si sia evoluta la tecnologia produttiva dei macchinari industriali impiegati per la stampa e la trasformazione di imballaggio flessibile
L’altro è un video di presentazione aziendale, che mostra come i lavoratori di Bobst Italia partecipino ognuno alla costruzione delle 100 macchine prodotte ogni anno. Si tratta di un video emozionale per la cui sua realizzazione sono stati impiegati effetti digitali in 2 e 3d compositati e integrati con scene reali girate ora dal vivo, ora su green screen.
E’ stato introdotto il nuovo Competence Center: un centro dimostrativo unico nel suo genere, dove macchine da stampa rotocalco e di accoppiamento – complete e funzionanti – sono pronte per prove, simulazioni e dimostrazioni sul campo. Con una linea pilota dedicata al coating su cui è possibile testare produzioni reali con diverse soluzioni per spalmatura e accoppiamento . Non solo clienti, ma anche tecnici e ricercatori possono portare a termine progetti congiunti con fornitori di substrati, adesivi e inchiostri. Con la possibilità di analizzare i risultati li in tempo reale all’ interno del nuovo laboratorio.
Si è trattato di un evento aziendale che ha saputo inserirsi all’interno di un periodo di forti limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria. Reso possibile da un impiego sinergico di tecnologie video e audio che hanno consentito sia la realizzazione dell’evento in presenza che la sua trasformazione in digitale per l’erogazione on demand.
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